domenica 19 giugno 2016

Un consiglio ai giornalisti.

Ci è accaduto di vedere articoli in cui si accenna a dei "primati".
Parlando di persone che hanno deciso di farsi ibernare, o che hanno stipulato un contratto, si dice "saranno i primi", "sono i primi".

Voglio che sia chiara una cosa, e sono sicura di parlare a nome di tutti i crionisti, presenti, passati e futuri. A noi crionisti, che abbiamo un contratto con una società per essere ibernati, sinceramente, ad essere i primi non ci teniamo.

Sto pensando a mia suocera Cecilia, che qualora fosse effettivamente la prima donna italiana ed essere stata sottoposta a Ibernazione, quand'era viva.

Provo ad immaginare di dirle, o io o Fabrizio mio marito, suo figlio. "Cecilia, lo sai, un giorno sarai 'famosa' per essere la prima ad essere messa dentro un contenitore a tenuta stagna a testa in giù a 196°C". Provo ad immaginare la faccia terrorizzata di lei, che era per giunta un tantinello claustrofobica e soffriva il freddo da matti.

Questo per farvi capire che non è una gara.

Nessuno di noi ci tiene ad essere il primo.

Semmai se proprio una gara ci deve essere, è casomai al risveglio. A me personalmente piacerebbe essere la prima a risvegliarmi, quando saremo stati tutti criopreservati.

G.C.

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