lunedì 16 gennaio 2017

La cosa peggiore che puoi fare a un crionista?

Uno dei paradigmi che la filosofia crionista, o magari più correttamente, la filosofia immortalista muta è quello della morte come evento peggiore.
Questo articolo mi viene ispirato da una chiacchierata avuta oggi con un crioentusiasta, un crionista appunto. Un non addetto ai lavori. O meglio, un non del tutto addetto ai lavori che mi induceva appunto a considerare quale potesse essere la cosa peggiore che possa capitare ad uno che intende mantenere al meglio il proprio corpo post mortem per garantirne un ripristino nel miglior modo possibile.

Ce lo dice la definizione stessa.
Non riuscirci! Diventa una vera psicosi. Pensaci. Hai ibernato tuo padre, tua madre, tuo fratello, uno dei tuoi figli.
L'ultima cosa che vuoi è che qualcosa vada storto.
Molti delle centinaia di persone che mi avvicinano per avere informazioni mi dicono: "ma ci sarà da fidarsi?", "il corpo è inerme, un oggetto, è nelle mani di perfetti sconosciuti. Sei sicuro che si trovi dove ti dicono?", ma una mi ha sconvolto più di tutte. "E se iniziassero a chiederti più soldi, o a essere più insistenti? E se ci fosse un intoppo nei pagamenti? E se perdi il lavoro e salti una rata? Non è che poi arriva la minaccia di far sparire il corpo?"
A dirla così sembra un ragionamento improbabile ed assurdo. Per certi versi lo è. Ragionando da persone coscienzose dici che nessuno lo farebbe
Ma potrebbe farlo. E questo basta.
Esiste un codice etico che salvaguarda il criopaziente? In caso di problemi con i pagamenti cosa fanno le società crioniche?
È plausibile il timore che "se non paghi tutto o se non paghi alla velocità prestabilita ti faccio cremare il corpo?"
Il criopaziente non si opporrebbe di certo. La famiglia? Si opporrebbe ma da terra assai remota. E cosa potrebbe ottenere in quel caso? Rogatorie? Cosa?
Dobbiamo avere fede assoluta nella coscienza dell'operatore.
Sicuramente. Ma, se dovesse cambiare la dirigenza del gruppo? Se dovesse arrivare un bel giorno un'amministratore delegato spietato che decide di fare spazio per togliersi dalle scatole quelli che ritardano nei pagamenti?
Ecco perché tutti noi dobbiamo fare in modo che la Crionica e la Scienza della Preservazione cresca a vista d'occhio. Solo in questo modo si fa massa critica e si impongono regole etiche internazionali certe. Perché il pericolo è in agguato. E chi ci va di mezzo è la intera credibilità della Crionica. Ovunque. L'idea terribile paventata da chi vuol screditare parlando di mero business diventa realtà.
Ecco perché il mio amico sfondando una porta aperta mi ha detto "io sarò fiducioso nella Crionica solo se ogni nucleo familiare avrà il proprio Criodeposito di famiglia di cui occuparsi direttamente.

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